Elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e loro familiari conviventi

Per i referendum del 12 GIUGNO 2022 i cittadini italiani che si trovano temporaneamente all’estero, per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo minimo di almeno 3 mesi (nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione), possono votare per corrispondenza nel luogo di dimora estero.
Per avvalersi di questa facoltà, tali elettori devono trasmettere, al Comune di iscrizione nelle liste elettorali, una dichiarazione di opzione per il voto per corrispondenza ENTRO MERCOLEDI' 11 MAGGIO 2022.
Con riferimento al presupposto temporale della presenza dell'elettore all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si ritiene che la relativa domanda debba ritenersi validamente prodotta ove si dichiari espressamente tale circostanza, ed anche se l'interessato non si trovi all'estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.
L'opzione potrà pervenire al comune per posta, per telefax, per PEC (all'indirizzo: comune.dignano@certgov.fvg.it) per posta elettronica  non certificata (all’indirizzo: protocollo@comune.dignano.ud.it ovvero demografico@comune.dignano.ud.it).

Potrà infine essere recapitata a mano anche da persona diversa dall'interessato.
Per quanto attiene ai contenuti e alle modalità di inoltro, la dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve in ogni caso contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art. 4-bis, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Si allega l'apposito modello di opzione (in formato pdf editabile, con alcuni campi resi obbligatori), che può essere utilizzato dai suddetti elettori temporaneamente residenti all'estero che intendono ivi esprimere il voto per corrispondenza.
Eventuali opzioni pervenute con un diverso modello saranno comunque considerate valide, purché siano conformi a quanto prescritto dal comma 2 del medesimo articolo 4-bis.
Si segnala, infine, che per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all'estero.