Cenni sulla storia di Dignano

Insediamenti veneti e celti nel nostro territorio sono sicuri anche se non documentati; di certo in Dignano ci fu uno stanziamento romano provato tra l'altro dagli scavi eseguiti nel 1982 in località Tumbules, scavi che portarono alla luce una villa romana del IV secolo (d.C.): del resto, si sa che dopo la fondazione della colonia di Aquileia (181 a.C.) i Romani si sparsero su tutto il territorio friulano realizzando una rete stradale molto sviluppata ponendo basi militari un po' dovunque ma specialmente lungo i corsi d'acqua.

Della Pieve di Engan si parla in un documento dell'875; il nome si muta in Ingano (974) e in Ingan (sino al 1219), per diventare Dignano con il 1446.
La Pieve è un vero gioiello d'arte con il suo campanile romanico e l'interno che presenta un abside mirabilmente affrescato (Pietro da S.Vito, secolo XV): essa fu chiesa matrice per Dignano, BonziccoCarpaccoVidulisCooz e VillottaBarazzettoNogaredo e Flaibano; verso la fine del 1100 fu legata dal Patriarca Vodolricoall'Abbazia di San Gallo di Moggio, della quale lo stesso Patriarca aveva continuato a mantenere il governo.

Va ricordato che parte del paese era situato anche "sul basso": le inondazioni del Tagliamento nel 1276 e 1327 portarono la distruzione di quanto ivi sorgeva, che non fù più ricostruito.

La storia del paese è poi quella tipica di ogni nostro paese, ove l'agricoltura era attività di gran lunga dominante e poco redditizia: donde un fenomeno migratorio di notevole portata.

Eventi di grande rilevanza sono stati la realizzazione delle filande di Dignano e Carpacco nella seconda metà dell'800 la costruzione del ponte sul Tagliamento inaugurato il 19 agosto 1923, opera grandiosa ed innovativa che consentiva celere movimento di persone e merci verso la destra Tagliamento.
A Dignano sono nati l'Abate Jacopo Pirona (1789-1870) autore del primo vocabolario friulano, epigrafista insigne, fondatore del civico museo di Udine e suo nipote Giulio Andrea (1822-1895) medico, geologo e botanico che a Udine fondò il museo di scienze naturali.