Alla riscoperta del Tagliamento

A piedi, in bici, a cavallo, in carrozza, tanti in macchina! Ad ogni modo si è voluto partecipare alla giornata dedicata alla riscoperta del nostro fiume, organizzata assieme al WWF dalleAmministrazioni comunali di Dignano, Ragogna, San Daniele e Spilimbergo, quelle cioè che per varie ragioni - di forma e di sostanza - contrastano la realizzazione delle tanto discusse "casse di espansione" progetto voluto, come tutti sanno - dall'amministrazione regionale.
Una vera "festa per il Tagliamento" prima che altri pensino di … fare la festa al Tagliamento!

In sostanza, ci si è detti: del nostro fiume si sta da tempo parlando solo in relazione ad un intervento su cui si può discutere, ma che si presenta certamente traumatico. Parliamo semplicemente di un segno tracciato sull'atlante e sulle nostre carte topografiche o di una realtà viva, di un ecosistema fluviale ritenuto da molti esperti unico per le sue caratteristiche di fiume alpino, che l'uomo ha cercato di violentare in ogni modo possibile e che ha tuttavia mantenuto la sua bellezza, che ha segnato da sempre la storia della nostra terra, che tutti amiamo ricordare come "padre Tagliamento"?
Torniamo a visitarlo questo "padre malato", vinciamo quella disaffezione nei suoi confronti che dobbiamo ahimè registrare specie fra i giovani: ed allora, riscopriamo il Tagliamento!
Messe da parte per un momento le tante discussioni - che hanno fatto capolino nel finale (ma qui non vogliamo farne cenno perché di festa si deve parlare e non dei processi sommari che qualcuno ha inteso avviare sul luogo dell'arrivo) - gli "esploratori della domenica" il 7 luglio si sono mossi da vari punti e con diversi mezzi per raggiungere, costeggiando il fiume, la spiaggia di Villuzza (ed i suoi punti di ristoro …).
sindaci di Dignano, Ragogna e San Daniele hanno marciato con sudata gioia, assieme ad un folto manipolo di entusiasti, muovendo dal parco festeggiamenti di Villanova per giungere all'arrivo dopo un percorso durante il quale si sono potute ammirare la profonda bellezza di scenari assolutamente suggestivi, con due soste per ascoltare precise informazioni su idrogeologia e flora del luogo da parte di esperti del WWF.
Tra i "marciatori" anche il consigliere regionale Matassi.

Il Sindaco di Spilimbergo frattanto pedalava con l'amichevole scorta dei ciclisti della destra Tagliamento.

All'arrivo, prima del meritato conforto di un piatto e di un bicchiere di qualcosa, c'è stato anche l'incontro con alcuni qualificati rappresentanti del latisanese (Sindaco di Latisana in testa, accompagnata dall'assessore provinciale Sette e dall'onorevole Moretti) durante il quale sono ricomparsi quei "discorsi seri" di cui si diceva più sopra; ma in fin dei conti vogliamo tutti le stesse cose: la sicurezza per tutti i rivieraschi e il rispetto per il Tagliamento.
E' stata dunque una manifestazione ben riuscita e molto piacevole nella cornice di una bellissima giornata, qualcosa da ricordare e da rifare (speriamo per tanti e tanti anni).
Vogliamo concludere riportando un messaggio di posta elettronica del 9 luglio giunta da Ezio Costantini, che parla proprio alla nostra giornata sul fiume:

"Con un grande sentimento di riconoscenza e gratitudine alla redazione di "A proposito di ..." mi faccio presente per compiere un mio desiderio che avevo in cuore da tempo, e che ora lo metto in atto con molto piacere. Ho sempre apprezzato le notizie che ci tengono al corrente sulle novità e sui progressi del nostro caro paese natio, con emozione ho letto e riletto i brani delle poesie di mio Padre che sovente sono state pubblicate, e con lo stesso interesse anche gli articoli di tutte le persone che arricchiscono il livello culturale del prezioso periodico. Grazie di cuore, a nome mio e dei miei fratelli. Grazie alla Redazione e grazie alla mia gente, e per "gente" intendo tutti i cittadini di Dignano. Le nostre radici, la nostra gente, la nostra terra, il nostro Tagliamento con l'anfiteatro delle montagne che lo circondano sono le prime luci dell' universo che illuminarono i nostri occhi da bambini, e che non si spengono mai. Sono già 53 anni che vivo in Argentina ed ho la certezza che non è passato giorno che non abbia rimembrato il mio caro paese. Questi sono i pensieri più spontanei che per ora ho voluto esprimere brevemente, con l'intenzione di scrivervi di più. Intanto porgo gentilmente i miei rispetti al Signor Sindaco Cojutti, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente nel mio ultimo viaggio in Italia nel '92, ed i cui scritti seguo con interesse sul periodico. Applaudo con entusiasmo l'iniziativa dei Comuni impegnati per un Tagliamento libero, ed oggi vi ho accompagnato col pensiero camminando con voi sulle rive luminose del nostro caro fiume, in questa manifestazione che avete celebrato. Un cordiale saluto a tutti i componenti della redazione ed a "tutta la mia gente", a tutte "L' Aure dolci del suolo natal".

"A proposito di..." è la voce dolce del nostro forte suolo. Mandi Mandi ed a presto. 
Ezio Costantini."